Ginevra: Idee e contributi di N.H. ed altre ONG per una Dichiarazione ONU sulla Solidarietà internazionale
Si è svolto lo scorso 14 settembre nella Sala IX del Palazzo delle Nazioni, l’evento a margine della ventunesima Sessione regolare del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite: “Solidarietà internazionale e Diritti umani: incontro tra Esperto Indipendente e Società civile”
L’incontro è stato organizzato da New Humanity, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Caritas Internazionale, Domenicani per la Giustizia e la Pace (Ordine dei predicatori) e OIDEL, (ONG che godono dello Status consultivo presso l’ECOSOC) e co-sponsorizzato dal Forum delle ONG ginevrine di ispirazione cattolica, Good Neighbors International e North-South XXI.
Scopo principale del convegno, era quello di permettere all’Esperto Indipendente per la Solidarietà internazionale ed i Diritti umani, Mrs. Virginia Dandan, di consultarsi con alcune delle principali ONG che operano in tale ambito, al fine di ricevere da queste indicazioni per la preparazione di una bozza di Dichiarazione delle Nazioni Unite sul diritto umano e dei popoli alla soliderietà internazionale, che intende contribuire a porre le solidarietà come criterio ispiratore delle relazioni internazionali.
Importante il contributo di New Humanity. Presenti, tre gli altri, il dott. Jorge Ferreira – rapprensentante di New Humanity a Ginevra e moderatore dell’incontro – ed un gruppo di giovani studenti.
Nella sua introduzione, Mons. Silvano Tommasi – Osservatore permanente della Santa Sede a Ginevra- ha messo in evidenza il progetto della Dottrina Sociale della Chiesa in merito alla solidarietà e alle sfide contemporanee che questa si trova a dover affrontare ed appellandosi all’unità della famiglia umana.
La dott.ssa Dandan, ha poi invitato i rappresentanti delle varie ONG presenti a condividere idee e contributi che ha quindi ascoltato ed accolto con interesse e che saranno tenuti in seria considerazione in sede di stesura della Dichiarazione, prevista per giugno 2013.
A nome della nostra ONG è intervenuta la dott.ssa Ester Salamanca – docente di Diritto Internazionale all’Università di Valladolid e rappresentante aggiunto di New Humanity – che ha ricordato alcune delle proposte già presentate in documenti precedenti, sottolineando particolarmente come il diritto alla solidarietà internazionale si basi sul principio di fraternità prevista dall’articolo 1 della Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo. New- Humanity propone che su tale Dichiarazione si basi ogni vincolo del diritto umano, in particolare in merito all’applicazione extraterritoriale degli obblighi.
Come sottolineato dalla dott.ssa Salamanca al termine dell’incontro, il rapporto tra i vari partecipanti nel dialogare con la sig.ra Dandan è stato molto cordiale e questo ha reso il dialogo molto positivo con lei e fra tutti.