Gerusalemme: “Be the Bridge! è il Forum internazionale sulla Fraternità universale dei Giovani di N. H.

Be the Bridge 2
2.05.2013

Animato da una rappresentanza di 200 giovani di New Humanity (Giovani per un Mondo Unito) provenienti da 20 Paesi, dal 24 aprile al 1 maggio 2013 si è svolto in Terra Santa “Be the Bridge!“, cantiere giovanile di approfondimento e promozione della fraternità universale.

L’evento ha visto i giovani partecipanti impegnati attivamente in escursioni nei luoghi più significativi della Terra Santa, workshop artistici e musicali e momenti di riflessione sul tema della fraternità universale.
Il titolo dell’evento chiariva lo spirito di fondo che ha animato gli otto giorni di viaggio: l’importanza di essere ponti protesi verso l’altro, sempre alla ricerca di un dialogo fraterno.

Una tappa particolamente signficativa del viaggio è avvenuta il 25 aprile presso il Peace Center di Betlemme. Qui, la delegazione dei giovani di New Humnity è stata ricevuta dalla dott.ssa Vera Baboun, sindaco della città.
Il giorno seguente si è svolto un momento di riflessione sulla fraternità universale insieme a professori e studenti mussulmani e cristiani dell’Università di Betlemme.

Be the Bridge 3Il 30 aprile un seminario analogo dal titolo “Scoprire l’umanità dell’altro”, ha avuto luogo presso la Sinagoga di Kehilat Yedidya. L’incontro è stato animato dagli interventi del Rabbino Raymond Apple, membro di ICCI e Rabbino emerito della Gran Sinagoga di Sydney e dal prof. Alberto Lo Presti, Professore di Storia del Pensiero Politico presso la Pontificia Università di San Tommaso. Moderatore dell’evento era il Rabbino Ron Kronish, direttore dell’ICCI (Interreligious Coordinating Council in Israel), alla presenza del Nunzio Apostolico in Israele Giuseppe Lazzarotto e di numerosi giovani mussulmani, cristiani ed ebrei.

Be the Bridge 4Momento culmine di “Be the Bridge!” è stato il primo maggio 2013. In diretta mondiale, si è fatto il punto sullo United World Project (il grande progetto di promozione della fraternità promosso dai Giovani per un Mondo Unito in collaborazione con New Humanity) e sui suoi sviluppi.
In una video intervista la dott.ssa Shyami Puvimanasinghe della sede ONU a Ginevra, sezione diritto allo sviluppo, ha risposto alla domanda su come i Giovani per un Mondo Unito possono collaborare con le Nazioni Unite proprio nel senso di una diffusione ad ampio raggio della fraternità universale.
Hannop preso parte alla diretta anche i 3000 giovani italiani riuniti a Loppiano (FI), quelli indiani radunati a Mumbai, che hanno offerto una testimonianza sul perdono, e quanti presenti a Budapest, insieme al , Presidente della Commissione Nazionale dell’UNESCO.

Al termine dell’evento è stata aperta ufficialmente la Settimana Mondo Unito 2013 che, ad ogni latitudine, per questa prima settimana di maggio, collezionerà appuntamenti sportivi, culturali, sociali – secondo la fantasia dei giovani e le specificità di ogni Paese – per ‘sponsorizzare’ l’idea del mondo unito.

Rivedi la diretta del primo maggio (Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Portoghese, Arabo)
“Be the Bridge!”- Programma (Inglese)